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al testo di Graced
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Adesso sei esamine e all’ombra emani il tuo flebile respiro.
Le mie fragili speranze alberganti nel petto ogni giorno divengono più labili come filo che si sfilaccia piano piano.
Ogni momento ti spingi sempre più nel grigiore della distanza che ti conduce lungo il corridoio dell’assenza.
Sei stato succoso frutto divenuto secco, ora sei isola dai contorni indefiniti a fluttuare nel mare della lontananza.
Sei sogno brumoso ed evanescente delle notti che imprimono il marchio alla mia sofferenza e all’instabilità dei dì in cui il bisbiglio d’oro non riflette più i suoi raggi confinandoci nel gelido giaciglio dell’inverno circondati da cristalli infranti emananti riflessi obliqui che feriscono gli occhi e le carni fino a farli sanguinare.
Grazia Denaro |
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